Come dico nella presentazione di questo blog le mie passioni sono i fili e le parole. Fin'ora ho parlato solo di maglia e non ho potuto inaugurare la rubrica di storie perché il mio scanner mi ha piantato in asso. Che c'entra lo scanner?
"Non ci sono storie senza figure!" direbbe LaPiCci.
"Giusto!" penso io... Quindi perché non provvedere con delle belle illustrazioni anche per quelle storie senza figure, quelle storie lunghe, tutte scritte che leggono i grandi?
Come fanno, poi, i grandi ad orientarsi in quelle pagine tutte uguali?
Io spesso uso i cartellini dei vestiti come segnalibro, quelli che sono legati con il nastrino, ma per l'occasione mi è tornato alla mente un lavoretto che mi ha insegnato la mia maestra delle elementari.
Occorrente: tanto raffreddore e una mattinata a disposizione... Scherzo. Forbici o taglierino, stecca, cartoncino, colla, pennarelli, fora carta, nastrini colorati. Riviste o qualsiasi cosa da cui si possano ritagliare delle figure piacevoli.
Io ho usato il calendario del 2012 di Città del Sole, illustrato da Barbara Cantini, che non riuscivo a buttare perché sapevo che prima o poi mi sarebbero tornati utili tutti quei bei disegni colorati.
Ho ritagliato le illustrazioni "riassuntive" dei dodici mesi riportate in formato 4,00 x 7,80 cm nell'ultima pagina. Poi ho ritagliato un particolare di 6,00 x 10 cm dalle pagine grandi da usare come sfondo. Ho preparato dei cartoncini (ho usato un cartoncino bicolore azzurro e verde chiaro) di 7,00 x 11 cm su cui ho incollato lo sfondo e poi la figura, posizionandoli a piacere. Con i pennarelli ho ripassato i margini e con un fora carta (io ne ho usato uno a cuori, ma va benissimo quello classico) ho forato il margine superiore di ogni cartoncino. Dal buco centrale ho fatto passare un pezzetto di nastrino colorato. Et voila dei simpaticissimi segnalibri per tutti!
Perdonatemi le foto ma... nessuno è perfetto.
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